Come neurochirurgo specializzato ho il compito e anche il grande onere di lavorare con pazienti che hanno manifestazioni dolorose, fastidi, problematiche più o meno dirette. Questo mi spinge ad effettuare diagnosi non sempre semplici che talvolta evidenziano problemi altrimenti difficilmente classificabili. Grazie all’esperienza sul campo, ad anni di professionalità nel settore e a strumentazioni adeguate è possibile approcciare ad ogni problematica, più o meno manifesta, andando quindi ad identificare e soprattutto risolvere ciò che l’ha determinata. L’impegno diretto non è solo nello studio costante ma anche nell’aggiornamento. Dalla laurea in Medicina e Chirurgia a pieni voti presso l’Università degli Studi di Bari e la conseguente specializzazione con lode in Neurochirurgia ho segnato il mio percorso con un costante aggiornamento. Questo è indispensabile e deve essere costante soprattutto per approcciare a nuove tecniche e nuove metodiche che sono essenziali.

Campi di applicazione della neurochirurgia

Quello che vado a trattare sono ernie, protrusioni, problemi intervertebrali, traumi alla colonna o al cranio, malformazioni, tunnel carpale, idrocefalo, tumori, aneurisma, malformazioni a carico dei nervi, del sistema nervoso, della colonna e di altre aree connesse, emorragie, sindrome di Arnold Chiari, disturbi del movimento. Ovviamente è possibile rivolgersi al mio studio per qualunque tipologia di disturbo neurologico. Facciamo chiarezza, queste sono malattie del sistema nervoso che possono riguardare non solo il cervello ma anche midollo spinale, nervi, muscoli e tutto ciò che è connesso. Esiste un quadro molto complesso di patologie afferenti a questa branca della medicina, se ne contano centinaia e oltre alle forme più comuni ci sono anche malattie non così semplici da individuare, trattare e prevenire.

Diagnosi corrette per identificare le patologie

La diagnosi, mediante uno specialista, è fondamentale. Questo permette di appurare il tipo di problema, la casistica, le tipologie di intervento e ottenere una prognosi. Tutto questo consente al medico e al paziente di capire la gravità o meno della malattia, le tempistiche richieste per poter eseguire dei trattamenti e anche come avanzare. I sintomi che non bisogna mai sottovalutare sono disturbi ricorrenti come mal di testa, arti intorpiditi o che perdono forza, vertigini, svenimenti, problemi di memoria, deficit di linguaggio, problemi alla vista, tremori o spasmi. Gli esami diagnostici che si utilizzano come priorità per poter definire l’entità e la complessità della malattia sono l’elettroencefalogramma, l’angiografia, la tomografia, la risonanza. Tutti esami perfettamente indolore che sono indirizzati in modo differente all’analisi di eventuali infiammazioni cerebrali, occlusioni dei vasi, lesioni, e anche per determinare una visione complessiva di organi, tessuti, ossa e nervi. La tecnologia rappresenta un grande alleato nel mio lavoro e mi consente di essere quanto mai preciso e scrupoloso nelle valutazioni. Una volta individuata la causa e identificato il problema, lavoreremo per la risoluzione completa e il ritorno ad una vita normale e appagante.

Agopuntura

Un approccio completo e ottimale per i pazienti è l’agopuntura, un trattamento funzionale che permette di disinnescare la sensazione dolorosa. Questo è fondamentale soprattutto per coloro che soffrono di mal di testa ricorrenti ma anche dolori generalizzati a livello lombare e cervicale, nevralgie complesse, vertigini ma anche per chi soffre di disturbi d’ansia, chi ha problemi gastrici o altri sintomi in linea con un quadro doloroso. Questa pratica terapeutica permette di concentrarsi sull’utilizzo di piccolissimi aghi che vengono posti in parti identificate del corpo come meritevoli di attenzione. Sono canali particolari che consentono di ottenere risultati immediati. La seduta non è assolutamente dolorosa, gli aghi sono così sottili da essere impercettibili per la cute. Questo permette non solo di ottenere una sensazione di benessere complessiva ma anche di andare a lavorare su dolori cronicizzati, evitando la somministrazione di farmaci e ottenendo così risultati anche sul lungo termine. Ogni seduta viene totalmente personalizzata sulle esigenze del cliente e, in alternativa, è possibile in alcuni casi anche procedere con fonti di calore e con la tecnologia ETT (Endogenic Thermic Terapy) che consente comunque di impiegare gli stessi punti sensibili per una procedura completa.

Ozono-terapia

L’ozono-terapia sfrutta un mix di ozono e ossigeno per determinare un’azione antinfiammatoria e antidolorifica. In questo modo i tessuti, i nervi e tutte le altre parti vengono rivitalizzate. È un’azione perfetta in campo neurologico per il trattamento di mal di schiena ricorrenti, ernia del disco, protrusioni, dolori articolari e muscolari, artrite e reumatismi correlati. L’ozono è un gas perfettamente sicuro e stabile. Ha una funzione anche battericida oltre ad essere in grado di inattivare i virus, quindi è perfettamente sicuro. In natura viene prodotto dai globuli bianchi e utilizzato dal corpo per difendersi, quindi è totalmente naturale. Per questo motivo viene impiegato in campo medico con grande successo. I metodi di somministrazione sono diversi e vengono studiati caso per caso, possono essere con somministrazioni sottocutanee, intramuscolari o intra-articolari.

Elettromiografia

L’elettromiografia è un esame che utilizzo per la diagnosi della funzionalità di muscoli e nervi. Questo strumento permette di determinare se ci sono patologie a carico del sistema neuromuscolare ed è uno dei primi impiegati in seguito a debolezza, crampi e spasmi di vario tipo. Con l’elettromiografo andiamo a studiare la condizione nervosa e anche deficit presenti. La procedura è perfettamente sicura e indolore. È indispensabile informarci in caso di problemi di coagulazione, pacemaker o altri dispositivi oppure se si seguono terapie specifiche con anticoagulanti. Vengono applicati degli elettrodi sulla parte interessata, questi sono connessi ad un piccolo computer che è in grado di “tradurre” quello che accade e di darci preziose informazioni sullo stato di quel muscolo e di quel nervo. Una volta identificata la presenza di un malfunzionamento, un deficit o una patologia a carico di quel nervo, studieremo una terapia mirata e confortevole per il ripristino dello stesso.